CORSPORT (R. MAIDA) - La Roma si aggrappa a Piris. Fulminato dai problemi muscolari di Marquinhos, Andreazzoli deve augurarsi che il suo terzino paraguaiano torni forte e motivato dal lungo viaggio transoceanico: ieri notte ha giocato e perso male (4-1) con la nazionale in Ecuador, è stato messo in grave
COMPATTEZZA - In pratica, Piris potrà fare una corsetta individuale e poi un solo allenamento tattico prima di andare in campo a Palermo. Andreazzoli daltra parte non ha molte alternative, se non vuole riproporre la difesa a quattro che nella sua gestione non si è mai vista. Lidea di spostare Burdisso sul centrodestra, con Castan libero e il bimbo Romagnoli sul centrosinistra appare improbabile. Così come un arretramento di Torosidis (o addirittura Taddei) sulla linea dei tre dietro. Meglio contare su Piris che nel ruolo si è già disimpegnato con profitto nelle scorse settimane.
CONVALESCENZA - Marquinhos intanto si sta curando dall«elongazione» alla coscia, ma tornerà in pista nella migliore delle ipotesi per il derby di lunedì 8 aprile. I medici hanno tentato il miracolo ma poi si sono resi conto che sarebbe stato troppo rischioso rimetterlo in gruppo: la coscia sinistra è stata già tormentata da una lesione, in una zona leggermente diversa ma comunque non lontana.
CONFERME - Per il resto, come Andreazzoli ha detto martedì sera, Pjanic sembra recuperato. E potrebbe giocare, almeno per unoretta, da regista nella linea a quattro composta anche da Torosidis, De Rossi e Marquinho. Davanti a loro Lamela e, probabilmente, Florenzi, con Totti unica punta e Osvaldo di nuovo condannato alla panchina. (...)