IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Confidava nella convocazione azzurra per tirarsi un po su di morale. E invece nemmeno la Nazionale ha aiutato Osvaldo a mettere fine al digiuno con il gol che dura dal 27 gennaio. Dalladdio di Zeman
IL GOL CHE NON CÈ Ora è il turno di Andreazzoli. Ieri l'allenatore massese lo ha schierato insieme a Perrotta e Totti. Al momento una prova, nulla più. Al Palermo Osvaldo ha già segnato nella gara dandata: finì 4-1 e lex Espanyol siglò la rete del provvisorio 2-0 beffando Ujkani, scontratosi in precedenza con Munoz, per il più facile dei gol a porta vuota. Domani vuole riprovarci. Se possibile, giocando nuovamente dal primo minuto. Se partirà titolare potrebbe fargli spazio Florenzi. In difesa, out Marquinhos, sarà Piris (in vantaggio su Romagnoli) ad affiancare Burdisso e Castan. Se Balzaretti fa un passo indietro da solo «Se giocherò? Stavolta penso proprio di no» in mediana da valutare le condizioni di Pjanic che ieri ha avvertito un affaticamento alla coscia destra. La Roma ha proposto alla Lazio di effettuare alla vigilia del derby una conferenza stampa congiunta dei due tecnici. Ieri alcuni giocatori hanno fatto visita ai bambini ricoverati al Policlinico, al Gemelli e al Bambino Gesù.
LA POLEMICA In attesa di una risposta, ieri è saltato lHarlem Shake (tormentone musicale) che avrebbe dovuto vedere protagonisti quattro calciatori giallorossi ed altrettanti biancocelesti. In extremis la Lazio non ha fatto partecipare i suoi tesserati. Motivo? Il presidente Lotito non ha gradito una frase di Totti alla Gazzetta dello Sport(«Sportivamente parlando, tutti i laziali mi sono antipatici»).