IL ROMANISTA (D. GALLI) - Lultimo anacronismo sta per sparire, lultima barriera sta per crollare, quella col Palermo sarà lultima trasferta vietata ai liberi di cuore. Ai non tesserati. La prossima, Torino-Roma, sarà possibile per chiunque. A patto, attenzione, di acquistare dal 4 aprile in poi lAs Roma Club Away (il modulo si può già sottoscrivere su www.asroma.it, sezione biglietti),
Serve unicamente ad andare in trasferta. Andate sul sito della Roma, scaricatevi questo pdf, ecco il link: http://www.asroma.it/it/notizie/42-campionato-palermo-roma.pdf. Conservatelo, diventerà un Gronchi rosa. Cè scritto che «la vendita dei biglietti per i posti destinati ai sostenitori della squadra ospite (settore ospiti e/o altre zone dello stadio) è vietata ai residenti nella Regione Lazio. Da tale prescrizione sono esenti i possessori della Tessera del Tifoso. Lacquisto dei suddetti tagliandi sarà pertanto consentito esclusivamente previa presentazione della Tessera As Roma Club Privilege in originale, unitamente al documento didentità». Da Torino-Roma in poi non vi capiterà più di leggere queste limitazioni. O meglio, sì. Ma solo a condizione di non possedere lAs Roma Club Away.
Che poi in un Paese democratico e formalmente libero sia indispensabile richiedere un lasciapassare per seguire la propria squadra in trasferta, se ne può discutere. Ma non è certo la Roma che ha dettato queste regole. Anzi, semmai è la Roma che ha trovato lescamotage per dribblarle, pur facendole rispettare. Come per la Privilege, ma come avviene anche per i biglietti da quando sono nominativi, non può infatti essere rilasciata a chi presenta «motivi ostativi». Ovvero, a daspati e diffidati negli ultimi cinque anni. E poi anche qui cè la foto. La differenza è nei contenuti: la Away non può diventare una carta di credito, non dispone dei discussi Chip ed RFID e non è uno strumento commerciale perché la Roma non ha mai voluto lucrare sulla pelle dei propri tifosi. La stessa Privilege è stata parecchio depotenziata. Volutamente depotenziata.
La Roma ha inventato la Away non per fare cassa - costa 20 euro, 5 in più della Privilege, perché a costare è la nuova tecnologia - ma perché dopo la trasferta col Chievo sè sentita sola. Era il 16 maggio 2010. Fu lultima trasferta libera. Fu lultima volta che la Curva Sud emigrò altrove, fu lultima volta che si trasferì al Nord, fu lultima volta che cantò la Roma. Tre anni dopo, oggi, è nuovamente unultima volta. La differenza è in quelle due parole che vanno aggiunte: per fortuna.