CORSPORT (G. D'UBALDO) - (...) Hanno pianto Totti e Romagnoli e si sono commossi i tifosi, in una serata che l'Olimpico ricorderà a lungo. La Roma ha faticato a battere il Genoa, nella peggiore partita della gestione Andreazzoli
Aveva pareggiato Borriello, ancora a libro paga della Roma. E' in prestito al Genoa, con metà ingaggio (due milioni), corrisposto dalla società giallorossa. Non ha esultato: il minimo. Stekelenburg ha fatto il fenomeno e per venirne a capo c'è voluto Romagnoli, diciotto anni appena compiuti, un altro prodotto del florido vivaio giallorosso. Le lacrime del ragazzino, dopo l'abbraccio dei compagni, fanno bene al calcio. Cosi come è salutare un'altra storia straordinaria, quella di Simone Perrotta, un campione del mondo che è un esempio per i giovani che come Romagnoli si affacciano nel calcio che conta. Suo il terzo gol, pochi minuti dopo essere entrato dalla panchina.
Aurelio Andreazzoli, con questo cocktail di esperienza e gioventù, ha collezionato la terza vittoria consecutiva. La Roma sta arrivando, a cinque punti dal terzo posto e a quattro dalla Lazio. Dimenticato Zeman, questa squadra ha ritrovato entusiasmo. E la voglia di crederci. Con il suo infinito capitano (autore anche dei due assist decisivi), i suoi giovani bravissimi, il suo portiere ritrovato.