CORSPORT (A. GHIACCI) - A Genova contro la Sampdoria, alla sua prima sulla panchina giallorossa, Andreazzoli l'aveva piazzato proprio lì, esterno destro di centrocampo. E lui aveva risposto bene, segnando due gol (di cui il primo ingiustamente annullato) e sacrificandosi in copertura. Poi, però, arrivò la rete di Estigarribia, proprio da quella parte, e così si pensava che Erik Lamela
Lamela da ieri sera è il capocannoniere della Roma: 13 gol, tutti in campionato, uno in più di Osvaldo che ne ha segnati 12 di cui uno in Coppa Italia. Sulla rete del vantaggio giallorosso, però, è stata fatta un po' di confusione. Il suo piede sinistro era sbucato all'ultimo, subito dopo il tentativo in scivolata di Florenzi. Lamela è partito verso la curva Sud per esultare, anche se lo speaker a urlato il nome di Florenzi: «Hanno esultato per Florenzi, ma non ha importanza per me, l'importante è che eravamo uno a zero e per fortuna è servito per vincere [...] Per fortuna ci stiamo riprendendo, questi tre punti sono importanti perché abbiamo agganciato la Lazio e speriamo di arrivare al meglio alla partita contro di loro».