I primi a tornare a Roma saranno Pjanic, Tachtsidis e Torosidis protagonisti questa sera in Bosnia, calcio d’inizio ore 20.45, nello scontro diretto nel gruppo G per le qualificazioni al Mondiale brasiliano. Grecia e Bosnia, infatti, sono in testa alla classifica del proprio raggruppamento e questa sera si giocano una grossa fetta per l’accesso diretto ai prossimi mondiali. Proprio per questo il ct bosniaco Susic ha voluto con se Miralem Pjanic. Il centrocampista ha risposto alla chiamata della sua nazionale nonostante l’infortunio alla caviglia dal quale sta tentando di recuperare. «Non è realistico pensare che giochi. Le probabilità che ci sia sono davvero minime» ha avvertito nei giorni scorsi il bosniaco. Susic però vuole il suo giocatore più rappresentativo in gruppo, anche se solo come tifoso.

Giocherà sicuramente titolare Vasilis Torosidis. Il greco è un punto fermo della sua nazionale e, dopo aver saltato la partita col Parma per il problema accusato a Udine, ha recuperato ed è pronto a giocare la sua 55esima partita con la maglia della Grecia. Torneranno più tardi a Trigoria Stekelenburg, Bradley e Piris. L’olandese, che è tornato in nazionale dopo aver ritrovato il posto da titolare nella Roma di Andreazzoli, giocherà due match di qualificazione, entrambi in casa, ad Amsterdam, contro Estonia (questa sera alle 20.30) e Romania e si rimetterà a disposizione dell’allenatore che lo ha rilanciato soltanto il 27. Sarà più complicato il ritorno per Ivan Piris e Michael Bradley. Il terzino dovrà affrontare due lunghi viaggi: giocherà oggi alle 19 a Montevideo contro l’Uruguay e poi a Quito contro l’Ecuador. Bradley, invece, giocherà prima a Denver contro il Costarica (questa sera alle 20), poi a Città del Messico contro il Messico. Entrambi sbarcheranno a Roma, con due voli diversi, giovedì mattina.