GASPORT (A. PUGLIESE) - Domani a Londra, contro la Russia, probabilmente Felipe Scolari confermerà la stessa difesa vista giovedì scorso contro l'Italia, anche se in Brasile sono in molti a pensare che potrebbe provare anche quella a tre, come fece nel 2002
Nella Capitale Castan e Marquinhos, così, se ne sono rimasti a Roma: il primo si sta dedicando alla famiglia (dove è arrivato da pochi mesi il secondo figlio, Gianluca), il secondo ieri ha approfittato della bella giornata di sole per una sortita al mare, ad Ostia, con l'intera famiglia. Ma, è chiaro, nel caso in cui fosse arrivata la chiamata di Felipe Scolari, ne avrebbero fatto volentieri a meno. Tra l'altro, Castan aveva conquistato la nazionale da poco, convocato per la prima volta dall'ex c.t. Menezes (che lo aveva avuto anche al Corinthians) lo scorso 27 settembre e con cui aveva giocato due partite (anche se sempre da laterale sinistro), entrambe con buon profitto. Marquinhos, invece, deve ancora fare il suo esordio assoluto in nazionale ed il «rifiuto» di partecipare al Sudamericano Sub 20 non lo ha certo agevolato, da questo punto di vista. Ma il futuro è suo, soprattutto se continuerà a giocare su questi ritmi, sfruttando a pieno gli ampi margini di miglioramento.
Futuro Giovedì prossimo Scolari farà le convocazioni per l'amichevole del 6 aprile, da giocare in Bolivia. Anche in quell'occasione Castan e Marquinhos non ci saranno, ma è chiaro che se il primo sogna di giocare la Confederations Cup (anche in considerazione del fatto che è già partito il braccio di ferro tra nazionale e club brasiliani, che in quel periodo giocheranno il Brasileirao), il secondo spera nella Coppa del Mondo Under 20 come biglietto da visita per il Mondiale 2014. «Perché non dovrei pensare di poterci essere? Del resto di cose inaspettate me ne sono successe già tante ha detto di recente Marcos Lotterò per far sì che succeda, anche se la Coppa del Mondo Under 20 è ovviamente più facile». Si giocherà in Turchia dal 21 giugno al 13 luglio. Poi, subito dopo, partirà il grande assalto a Brasile 2014.