Andreazzoli da Champions

14/03/2013 alle 08:50.

CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Certo, il pareggio di Udine ha lasciato l’amaro in bocca, soprattutto per come è arrivato. Netta la sensazione che la Roma abbia lasciato malamente sul campo due punti che sarebbero stati preziosissimi sulla strada della rimonta. A freddo però, dando un’occhiata all’inversione di

SECONDO - C’è da dire, tra l’altro, che prendendo in esame la classifica delle ultime cinque partite, quelle con Andreazzoli in panchina, la Roma risulta al secondo posto con 10 punti, uno in meno del Milan (la squadra che è andata più veloce in questo periodo) e a pari merito con la capolista e con alcune squadre in un prezioso stato di forma come , Cagliari e Sampdoria. Sempre da questa classifica si evince come Andreazzoli abbia recuperato punti su molte dirette concorrenti: ben 6 su Lazio e , 5 sull’Inter, 1 sulla che pure marcia a gonfie vele. Insomma, se c’è qualcosa da rimpiangere, oltre alla mancata vittoria di Udine, è in realtà il deludente cammino della Roma zemaniana, che viaggiava ad una media di 1,48 punti a partita, con una proiezione finale di 56. (...)
 
CONCRETEZZA - In ogni caso va ristabilita, dai numeri, la piccola verità storica di una Roma che oggi marcia ad un ritmo molto elevato. I 2 punti di media, proiettati sull’intero campionato (cosa ormai teorica visto che siamo a 10 turni dal termine) avrebbero portato i giallorossi ad una quota finale di 76 punti, che in genere valgono il secondo/terzo posto, quindi una posizione e un cammino da . La rincorsa però è partita molto tardi (quella settimana di Roma-Cagliari poteva essere gestita diversamente...) e la via per la sembra davvero impervia. Ma visto come sono andate le cose negli ultimi due anni, anche un “semplice” ritorno in Europa League potrebbe essere considerato, a questo punto, un traguardo accettabile.