CORSPORT (A. GHIACCI) - Il 9 febbraio, quando la stagione per qualsiasi squadra ha preso già una piega, nel bene o nel male, la Roma ha presentato il suo nuovo staff tecnico. Non soltanto il tecnico Aurelio Andreazzoli, che ha preso il posto di Zeman sulla panchina, ma anche altri otto collaboratori tra volti vecchi e nuovi.
Un vero e proprio rimpasto. Ne ha parlato lo stesso Andreazzoli: «Una scelta decisiva, quella con cui è stato individuato il gruppo di lavoro. Nel formarlo non ho preso i primi ma ho cercato di prendere quelli un po' più nascosti, quelli che si vedevano meno. Molti sono qua da tempo e sono conosciuti. Tutti hanno le qualità che ritengo opportune per fare ciò che vogliamo fare». Baldini li elenca, sbagliando il nome di uno dei responsabili del recupero degli infortunati. Il dg, infatti, chiama Franceschi «De Franceschi». Ma a parte il piccolo errore è partito dall'allenatore in seconda e dal collaboratore tecnico, due vecchie conoscenze dell'universo Roma. «Roberto Muzzi e Antonio Carlos Zago». (...)