CORSERA (G. PIACENTINI) - «Yankee go home» e «La nostra Roma non si U.S.A», ma anche «As Roma libera», «Ostaggio di un comitato daffari », «Unicredit molla la nostra Roma» e «Fuori i laziali da Trigoria», oltre ad un buon numero di cori che avevano come protagonisti praticamente tutti gli attuali dirigenti giallorossi. È andata in
Proprio mentre fuori dal «Fulvio Bernardini » i tifosi manifestavano, dentro il centro sportivo giallorosso il direttore generale Franco Baldini nel presentare alla stampa Aurelio Andreazzoli spiegava imotivi che hanno portato allesonero di Zeman - ieri a Pescara ha incontrato dirigenti e calciatori della sua ex squadra prima di dedicarsi al golf - e alla scelta del nuovo tecnico. «Voglio ringraziare Zeman per il lavoro e la dedizione che ci ha dedicato in questi mesi - le parole di Baldini - Quando le cose non vanno bene la responsabilità non è mai di una sola persona ma vanno divise. E qualsiasi sia la percentuale da attribuire alla società, il senso del cambio è quello di poter fare qualcosa per una dignità diversa da qui a fine campionato, per terminare nel migliore dei modi la stagione ed eventualmente gettare le basi per le prossime».
«È chiaro - ha continuato il d.g. - che la soluzione che si offre più facilmente è quella di un cambio della gestione tecnica, perché a metà campionato non si possono cambiare i giocatori, e sostituire i dirigenti non può incidere sullandamento della stagione». Curiosità: la Roma ha raggiunto Genova ieri con un volo charter e non più - come previstocon un volo di linea. E sempre in charter rientrerà stasera dopo la gara.