LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Due partite da titolare, due vittorie, più un gol, il primo con la maglia della Roma, sotto la neve di Bergamo, da conservare gelosamente. Vasilis Torosidis è uno dei segreti da svelare per spiegare la vittoria sullAtalanta (2-3) di ieri. Greco tutto carattere e polmoni, il numero 35 sta aiutando la squadra giallorossa a ritrovare gli equilibri smarriti nel periodo zemaniano, sempre più punto di riferimento per un gruppo in ascesa. «Ricorderò per sempre questo momento le parole di Torosidis a fine gara, tradotte da un divertito Tachtsidis
Se Torosidis è uno dei più freschi punti fermi della rinascita romanista, Pjanic nelle vesti di regista nemmeno troppo occulto, in assenza di De Rossi, è una bella rivelazione. Suo il secondo gol romanista. «Siamo ancora lontani dal terzo posto il realismo del centrocampista bosniaco ma se continueremo con questa voglia potremo superare chi ci precede. Oggi era un campo difficilissimo, ma siamo molto uniti e ascoltiamo lallenatore. Abbiamo dato seguito alla vittoria sulla Juve, questa è la cosa più importante». Si sta rapidamente adattando alla difesa a tre, Marquinhos. «È una novità per me ammette il brasiliano ma con lallenamento e parlando con i compagni mi trovo bene. Siamo un gruppo molto unito e se ci metteremo in testa di fare il nostro meglio, è ovvio che i risultati arrivano».