IL MESSAGGERO (U. TRANI) - «No comment». Il silenziatore dopo la raffica. Gigi Moncalvo non replica alla precisazione dello sceicco che, per la verità, nemmeno lo nomina nel comunicato, quasi a negarne lesistenza. Eppure erano insieme a Milano nei giorni scorsi e, martedì pomeriggio, dopo le picconate dellex direttore della Padania, lo stess
IL VERTICE La società giallorossa da qualche giorno riconosce solo lui, il signor Adnan Adel Aref al Qaddumi al Shtewi, scartando il contorno che, per motivi diversi, non piace alla piazza. Ma lo sceicco, a parte la dichiarazione ufficiale rilasciata ieri mattina allAnsa (utile per non far saltare la trattativa addirittura prima della scadenza fissata dalla Roma, per ricevere il finanziamento concordato, al 14 marzo), non abbandona certo i suoi uomini. Come dicevamo con Moncalvo si è visto a Milano allinizio della settimana, mentre con lo stesso giornalista e con Michele Padovano si sono riuniti a cena, in un ristorante vicino a Narni. A tavola si è discusso della Roma, dei fondi, dello sviluppo della società e del progetto tecnico. Il summit, per la cronaca, la scorsa settimana. Anche se mai in via ufficiale, il club giallorosso nega che sia stato offerto un ruolo a Padovano, ospite della Roma allOlimpico almeno due volte (gare contro Atalanta e Juve). Ma, come ormai è noto, lentourage di Al Qaddumi e lo stesso ex calciatore, affermano il contrario. In caso di esito positivo della negoziazione, il potenziale partner vuole dire la sua: avrebbe la vicepresidenza, tre uomini nel cda e almeno uno nel management di Trigoria.
IL RUOLO DI MOGGI Non poteva mancare che Lucianone in questa vicenda che piace sempre meno. In città, torna dunque ad apparire il fantasma dellex direttore generale della Juve. Cosa scontata, essendo legato, da tempo, sia a Moncalvo che a Padovano. Moggi, però, è improvvisamente uscito allo scoperto. Via Twitter ha chiarito: «Ho sentito che qualcuno ha detto che dietro a questa storia dello sceicco che vuole la Roma ci sarei io. Chi fa certe illazioni si dovrebbe vergognare. Mi comincio a stufare di queste cose e quando mi stufo poi divento particolare. Così come non centravo quando sono stato tirato in ballo dalle Iene su unaltra situazione legata alla Roma».