IL SOLE 24 ORE (C. FESTA) - Sulla As Roma è pronta a sventolare, oltre alla bandiera americana, anche quella della famiglia reale saudita. Il presidente Pallotta sta infatti studiando il riassetto in casa giallorossa e lobiettivo è quello di portare lo sceicco Adned
Sul tavolo di James Pallotta ci sarebbero due aumenti di capitale da 50 milioni circa, riservati al nuovo socio arabo. Il primo aumento dovrà permettere lingresso del petroliere nella compagine azionaria di As Roma Spv Llc. Il secondo aumento servirà invece per rafforzare il patrimonio di Neep Roma Holding, la scatola compartecipata da Unicredit, che consentirebbe alla banca di Piazza Cordusio di scendere dal 40 al 20 per cento circa di Trigoria, come auspicato al momento del riassetto con la cordata americana di James Pallotta.
Questultima ricapitalizzazione servirà a dotare la società delle risorse necessarie allo sviluppo del progetto stadio. Su questultimo fronte, inoltre, non ci sarebbe alcuna novità sulleventuale ingresso nella As Roma di Luca Parnasi, il costruttore romano incaricato di realizzare sui terreni di Tor di Valle il nuovo impianto di proprietà del club giallorosso. Tornando allingresso dello sceicco nel club, allo stato attuale le parti starebbero studiando i dettagli del piano finanziario, dei patti parasociali e dei nuovi equilibri in consiglio damministrazione.
Allo sceicco dovrebbe infatti andare la vice presidenza della As Roma. Da segnalare anche i diversi pesi della holding Usa, As Roma Spv Llc: oggi partecipata da Pallotta, Thomas Di Benedetto e Richard DAmore. Con lingresso dello sceicco infatti Pallotta diventerebbe capofila della compagine a stelle e strisce con una quota del 50-60%, mentre al nuovo azionista andrà la parte restante.