La rivincita degli esodati. Dagli sputi di Catania a un sorriso ritrovato

20/02/2013 alle 09:24.

CORSPORT (A. GHIACCI) - Il cambio di allenatore, come spesso accade, può incidere tanto nelle sorti dei giocatori. Dalle parti di Trigoria da registrare non c’è soltanto la rinascita di Stekelenburg. Anche Marquinho ha cambiato vita: da dimenticato, contestatore e poi escluso

CRISI - Il caso Marquinho era esploso il 13 gennaio a Catania, nel pomeriggio che vide perdere la Roma per 1-0, infilata dal gol di Gomez. Marquinho partì titolare per via dell’emergenza del momento: Zeman lo schierò esterno d’attacco del suo , largo a sinistra. Nella ripresa, però, dopo mezz’ora il tecnico richiamò il brasiliano per sostituirlo con il connazionale Dodò. Apriti cielo: Marquinho uscì dal campo urlando di tutto, sputando a terra in direzione dell’ormai ex tecnico romanista e prendendosela infine con il secondo di Zeman, Cangelosi. Basta: Marquinho se ne va. Il Gremio era a un passo dall’acquisto del cartellino del mancino: prestito con diritto di riscatto già fissato per la prossima estate. L’operazione aveva anche un risvolto positivo per la Roma (...).

 
TITOLARE - E così anche per Marquinho è cominciata la nuova vita. Titolare subito, alla prima del nuovo allenatore Andreazzoli. Ma in casa della Sampdoria era indisponibile Balzaretti, si penserà. L’osservazione ha valore relativo visto che Marquinho è stato l’esterno sinistro scelto anche contro la e quasi certamente sarà ancora nell’undici di partenza a Bergamo domenica contro l’Atalanta. Ha ritrovato il sorriso, il brasiliano. Quello che sotto la guida di Zeman aveva perso. (...)