LEGGO (F. MACCHERONI) - Da domenica pomeriggio, da quel rigore, si parla soltanto di Francesco Totti. Purtroppo se ne parla per le radio, per i bar. Non se ne parla alla Roma. Nessuno, fra quei dirigenti che a quanto dice quel signor «prendetevela con me», il signor Pallotta, vanno lasciati in pace, ha speso una parola per il
Tutto è lecito: anche prendere la palla, metterla sul dischetto mentre il rigorista storico si avvicina. Il capitano ha lasciato correre. Non discutiamo se abbia fatto bene o male. Ma in un club che ha delle «regole» scritte o non scritte, chi si comporta come Osvaldo non la passa liscia. Limpressione è che la dirigenza abbia lasciato solo Totti che, a restare solo, cè abituato. È tutta la stagione che tira la carretta quasi da solo.