GASPORT (B. TUCCI) - Dopo aver mollato tre ceffoni al Celtic in Champions, la Juventus si presenta stasera all'Olimpico per affrontare una Roma malata ed anche un po' anarchica (vedi episodio del rigore a Genova). Si può parlare di crisi della squadra giallorossa? La risposta è sì, se analizziamo l'iter del 2013: nemmeno una vittoria, solo pareggi
Il quadro è desolante ed è in questo contesto che i campioni d'Italia scendono all'Olimpico, forti di un primo posto in classifica e di una prestazione super in Europa. Potrebbe apparire un controsenso, ma non lo è se riflettiamo: quello di stasera potrebbe essere un match salvacondotto per la Roma. Ragioniamo: che cosa possono chiedere ormai a questo campionato i giallorossi? Qualche risultato di prestigio, una vittoria nel derby di ritorno, la speranza di battere l'Inter il 17 aprile per poi giocare la finale di Coppa Italia proprio contro la Lazio. Ecco le occasioni che potrebbero dare ai tifosi qualche soddisfazione dopo le tante delusioni patite. Ed allora, stasera si scenda in campo con la determinazione giusta e la grinta necessaria per affrontare un'avversaria di rango. Nella Roma non mancano i campioni con la «C» maiuscola: Totti, De Rossi, Lamela per citarne alcuni. Insomma, all'inizio del campionato si scriveva che con questi giocatori la squadra giallorossa avrebbe potuto essere fra le protagoniste del torneo. Ed invece? È andato tutto storto. Contro la Juventus, si potrebbe ottenere un successo di prestigio che dia gioia ai tifosi e tranquillità ad una società che ne ha un gran bisogno. Vero, presidente Pallotta? (...)