IL ROMANISTA (D. GALLI) - Erano quasi arrivati. Casello di Genova Est. Erano un centinaio, sono romanisti, avevano tra le mani dei biglietti di Sampdoria-Roma regolarmente emessi. Regolarmente acquistati on line. Li hanno fermati lì, alluscita prevista per i tifosi ospiti doc, quelli regolarmente tesserati. Regolarmente,
Non cera stata violazione di alcuna norma. I cento - sono ragazzi romanisti che dellappartenenza alla Sud fanno uno stile di vita - avevano acquistato i biglietti di Samp-Roma su Internet. Sulla carta è impossibile: normalmente, il sistema impedisce la transazione. Il settore ospiti è riservato ai tesserati. Chi non lo è, e risiede nella Regione Lazio, normalmente non ha alternative. Deve restare a casa. Normalmente. A volte - capita di rado, ma succede - si può aprire una falla temporanea e la normalità diventa splendida anormalità. La (a)normalità è che chiunque può acquistare un biglietto per seguire la Roma in trasferta. È accaduto domenica mattina. Non avevano intenzioni bellicose, erano arrivati tranquillamente a Genova Est, venivano in pace e per amore, non inseguivano lo scontro ma lincontro. Non cè stato verso, andatevene. Li hanno espulsi da un casello, non hanno concesso lingresso a chi non commette un abuso ma cerca una scorciatoia per dirle "Ti Amo" nonostante tutto. Nonostante i divieti, le diffide e loro si domandano perché. Perché è la Roma. Perché è tutto. Regolare.