Florenzi: «Roma, adesso non fermiamoci»

27/02/2013 alle 09:07.

CORSPORT (A. GHIACCI) - All’Oratorio Ognissanti, a Via Appia, il pomeriggio scorre via come sempre: bambini che giocano a pallone, bambine che preferiscono la pallavolo, genitori che aspettano che i figli si stanchino divertendosi prima di tornare tutti a casa per la cena.

I bambini dei 27 oratori partecipanti, sono entusiasti: fanno domande, chiedono foto e autografi, urlano e applaudono. Lì, a un metro, ci sono i loro beniamini.

CORSA - (...) si è messo a disposizione come sempre, con un sorriso sincero sulle labbra, rispondendo alle tante domande dei bambini ( «sono nato in un campo di pallone, ho avuto la fortuna di avere una famiglia alle spalle che mi ha seguito, andavo in chiesa perché sapevo che poi avrei giocato a calcio con altri bambini... poi quel tempo è passato e ora sento la maglia giallorossa come una seconda pelle» ) e firmando una marea di autografi.

Alla fine (...) ha trovato il tempo di fare il punto sul momento della Roma:
«In questo momento i risultati ci stanno dando ragione, ma dobbiamo continuare su questa strada e cercare di vincere contro il per proseguire la striscia positiva dopo le vittorie contro e Atalanta. Stiamo facendo bene, dobbiamo pensare partita per partita e cercare di portare a casa il maggior numero di punti possibili per arrivare al nostro obiettivo, cioè la qualificazione alle coppe europee» . (...)A differenza di altri suoi compagni, non si sbilancia: «? Ho detto coppe...».

 
NOVITA’ - (...) Cosa ha portato il nuovo tecnico? «Un po’ più di equilibrio - dice - anche se Zeman ha dato tantissimo alla squadra. L’attuale allenatore ha cercato di rubare da tutti i tecnici con cui ha lavorato. Come si è visto il gol di a Bergamo (il terzo giallorosso, quello decisivo, ndr) è sicuramente merito di Zeman che puntava sempre sulla profondità. Ma Andreazzoli ha preso anche tanto da Spalletti e Luis Enrique» .

Con il cambio di tecnico, però, è finito in panchina. In questo momento sta trovando poco spazio rispetto a prima:
«Ma sono abituato a giocarmi il posto, non ci sono problemi, decide il tecnico. Io sono a disposizione della squadra e della società, cerco sempre di dare il massimo e se l’allenatore mi mette in campo cerco di fare il meglio per la squadra» .

Chiusura sul gol di contro la :
«Abbiamo festeggiato come sempre ai gol di Francesco, lui non fa mai gol banali, sicuramente è stata una grande emozione sia per lui che per tutta la squadra»