E all’Olimpico + 9% di spettatori

08/02/2013 alle 11:00.

IL ROMANISTA (A. F. FERRARI) - Che la Roma stia lavorando bene dal punto di vista societario, in attesa dei risultati sul campo, è indubbio. Lo dicono i fatti, i numeri. La squadra giallorossa ha infatti registrato, secondo uno studio condotto dall’Osservatorio Calcio Italiano, un incremento pari al 9% della media presenze nelle gare disputate in casa

La partita della Roma che in questa stagione ha portato più tifosi all’Olimpico è stata quella contro il Milan: 50,206 spettatori. Partita che finì 4-2 per i giallorossi che quindi ripagarono in pieno la fiducia dei tifosi. Quella con meno pubblico è stata, invece, quella contro il Palermo: 30,598 presenze. Anche questa vinta con 4 gol all’attivo ma uno solo al passivo. L’incremento comunque non riguarda solo Roma e . Alla 23esima giornata la media presenze delle squadre di Serie A (23,523) registra un incremento del 1,3 % rispetto il dato finale dello scorso campionato (23,214).

Si tratta del primo risultato positivo nelle ultime cinque stagioni disputate. I precedenti dati, infatti, risultano tutti con segno negativo: - 0,8 % dal 2008/09 al 2009/10, - 2,6 % dal 2009/10 al 2010/11, - 6,7 % dal 2010/11 al 2011/12. Addirittura si registra un decremento del 8,7 % se viene confrontato il dato della stagione in corso con il definitivo del campionato 2008/09. Invariato, rispetto alle passate stagioni, il testa a testa tra le squadre milanesi per il primato sulla media presenze casalinghe: lo scorso anno il Milan ha collezionato il miglior dato definitivo (49,020) davanti Inter (44,806) e (39,808).

Nel campionato in corso lo scettro spetta invece all’Inter (44,201). Seguono Milan (40,876) e Roma (39,506). In calo, invece, gli spettatori delle squadre siciliane: - 10 % al Barbera di Palermo, - 11,9 % al Massimino di Catania. Flessione anche per Udinese (- 10,4 %), (- 9,7 %) e Siena (- 7,1 %). In linea con la stagione 2011/12 le presenze registrate a Bergamo, , Parma e . Insomma dai dati si evince di come il calcio in Italia continui ad appassionare la gente che, spesso, si reca in impianti non proprio accoglienti, anzi: fatiscenti. Segno che basterebbe poco per far incrementare ulteriormente questi dati. Basterebbero degli stadi all’altezza.