Dopo la Juve si scollina?

15/02/2013 alle 09:10.

CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - La sconfitta di Marassi con la Sampdoria ha complicato maledettamente tutto. Perchè la classifica è quella che è, e perchè contro la Juve ci può stare qualsiasi risultato, nel senso che una sconfitta, magari non come quella della partita d’andata, si poteva anche archiviare senza troppi drammi.

SCOLLINAMENTO - Il rovescio della medaglia dice comunque che sempre di una partita da giocare ancora si tratta e che in palio non ci sono più di tre punti, di cui peraltro la Roma avrebbe urgente bisogno per tantare di risalire almeno in zona Europa League, che ora dista cinque punti (la a quota 39). Con un minimo di ottimismo si può affermare infatti che Roma- è il gran premio della montagna per i giallorossi, lo scollinamento per prendere fiato e gettarsi in discesa a caccia di chi sta davanti, In teoria, naturalmente. Nel senso che prima del derby del 7 aprile, data spartiacque, la squadra guidata da Andreazzoli affronterà cinque squadre sulla carta alla portata: due in casa e tre in trasferta. Atalanta-Roma il 24 febbraio, Roma- il 3 marzo, Udinese-Roma il 10 marzo, Roma-Parma il 17 marzo e Palermo-Roma il 30 marzo dopo la sosta per le nazionali. 

 
TABELLE? NO GRAZIE - Se la Roma fosse una squadra in grado di dare continuità a prestazioni positive e risultati, si potrebbe dire di una mini-serie dalla quale uscire con un bel gruzzoletto di punti. Potrebbero aprirsi orizzonti nuovamente giallorossi. Ma visto che la Roma del 2013 non accenna a dare segni di risveglio, meglio non prodursi in alcun tipo di previsione o, ancor meno di tabelle. (...)

 
CURVE PERICOLOSE - Attenzione, la discesa non manca di curve pericolose. Delle cinque partite in questione, la Roma ne giocherà tre contro squadre che hanno bisogno di punti per lasciare la zona retrocessione e due contro dirette concorrenti per un possibile traguardo Europa League. Si comincia dall’Atalanta di Colantuono. A Bergamo, ambiente tradizionalmente ostile, la Roma non avrà vita facile. la settimana successiva c’è il in casa, squadra che lotta in zona B e che sembra aver ritrovato equilibri e motivazioni. Poi si va a Udine dove Guidolin sembra aver ritrovato per l’ennesima volta la quadra nonostante un altro pacchetto di buoni giocatori ceduti. Roma-Parma del 17 marzo evoca il pantano del Tardini, uno dei tanti suicidi giallorossi del girone d’andata. Il ciclo si chiude con Palermo-Roma con i rosanero pesantemente invischiati (almeno fino ad oggi) nella lotta-salvezza. (...)