GASPORT (S. BOLDRINI) - L'ultimo giorno di mercato non regala solo affari boom come quello che ha portato il brasiliano Willian dallo Shakhtar all'Anzhi, ma ci consegna anche la storia di una tragedia sfiorata. L'ex portiere brasiliano della Roma Doni, 33 anni, ha rescisso il contratto con il Liverpool, torna in Brasile e si ritira. Costretto a
Questa aritmia non ha impedito a Doni di ottenere l'idoneità per l'attività agonistica, ma dopo l'infarto di Muamba e la morte di Morosini le squadre inglesi hanno alzato l'asticella dei controlli. I medici del Liverpool hanno sottoposto Doni a test più accurati. Durante il protocollo qualcosa non ha funzionato. Sfiorata la tragedia in quel 3 luglio, Doni è tornato in Brasile ed è poi volato in Italia, dove ha effettuato una serie di esami all'ospedale Monzino di Milano, affidandosi al professor Zeppilli e dopo una sfilza di test, compresa la biopsia, è arrivato il verdetto: situazione sotto controllo, ma è sconsigliabile l'attività agonistica. Doni ha accettato il verdetto anche perché lo spavento ha lasciato il segno: «Rimpiangerò le partite e le atmosfere degli stadi, ma vivere e stare accanto alla famiglia è più importante. Ringrazio il Liverpool: si è comportato benissimo».