IL MESSAGGERO (M. CONTERIO) - Bianco e nero. Antonio Conte veste i colori della Juventus per vincere lo Scudetto, la Panchina d'Oro 2013 e li utilizza anche per dipingere l'ultima partita di Francesco Totti. Bianco e nero, bene e male. «Sabato ha segnato una rete straordinaria, ha fatto una cosa bellissima e devo fargli i miei
L’ACCUSA Eppure Conte rincara la dose. «Mi auguro che Francesco vada a rivedersi le immagini di quel gesto brutto, perché con quel collega ha giocato tanto tempo». Le frecciate, ma anche i sorrisi. Perché dopo tanto attendere, il tecnico bianconero ha vinto la Panchina d'Oro: un po' di sereno, dopo la burrasca dell'Olimpico. «Guai a parlare di punizione, per l'allenamento di domani (oggi, ndr) alle otto del mattino: tutto programmato. Il premio mi rende felice, ma devo e dobbiamo sempre migliorarci. In Italia non sarà facile vincere ancora, il Milan con Balotelli è un'avversaria per lo scudetto e dovremo giocare ogni gara come una finale Mondiale. E poi se è vero che il Napoli ha pareggiato in casa con la Samp, io penso alla Juve ed è vero che il passo falso l'abbiamo fatto noi con la Roma. Gli apprezzamenti di Chelsea e Real? Fanno sempre piacere».
L’ELOGIO Complimenti a Totti, arrivano dal tecnico del Catania, Rolando Maran. «E' un grande campione, ha una passione unica ed è un vero uomo di sport. Totti è un esempio per tutto il calcio».
