CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Senza Totti e De Rossi a Bergamo. Non ci voleva! Proprio ora che Andreazzoli sembrava aver trovato la quadra di una Roma finalmente equilibrata e pronta a far valere il suo tasso tecnico superiore una volta superati i problemi tattici. Ma i due cartellini gialli (perlatro ineccepibili)
ROMANISTA - Per due cuori giallorossi costretti a palpitare da casa, davanti alla televisione, eccone un altro pronto a riprendersi una maglia da titolare, un altro “capitano”, visto che lo è stato già nella Primavera pluridecorata di Alberto de Rossi. Alessandro Florenzi si rimette in pista dopo aver perso il posto da titolare nel dopo-Zeman. Un po’ per l’influenza, un po’ per scelta tecnica del nuovo timoniere, che nella ricerca del modo di far giocare insieme i quattro talenti: Totti, Osvaldo, Lamela e Pjanic, ha finito per rinunciare al piccolo inesauribile motorino di Acilia, uno dei titolarissimi di Zeman viste le sue doti di corsa e sacrificio. (...)
SEMPRE PRESENTE - Non che Alessandro sia finito nel dimenticatoio, tutt’altro. Florenzi infatti è l’unico sempre presente di tutta la rosa gialorossa, anche se nelle ultime due gare è partito dalla panchina. A Bergamo potrebbe giocare all’altezza di Lamela, davanti a Osvaldo. (...)
IL RUOLO DI PJANIC - A meno che Andreazzoli non voglia riportare Pjanic più vicino alla porta avversaria, magari retrocedendo proprio Florenzi a metà campo al fianco di Bradley, che dovrebbe essere deputato a prendere il posto di De Rossi. C’è anche un’altra ipotesi, forse più fantasiosa, con Nico Lopez in tandem con Osvaldo in attacco e Lamela trequartista. In questo caso Florenzi potrebbe ripartire nuovamente dalla panchina.
CONFERME - Se Bradley sembra il più accreditato a sostituire De Rossi, e Florenzi a recitare in qualche modo da vice Totti, per il resto della squadra è prevedibile fin da oggi una conferma in blocco. L’equilibrio e la sicurezza mostrati contro la Juventus dovrebbero indurre il tecnico giallorosso a confermare i tre dietro con Torosidis e Marquinho sulle fasce. I due esterni sono stati tra le chiavi vincenti del match di sabato scorso contro i bianconeri.
ADATTAMENTO - Tutte queste considerazioni non tengono conto però del fatto che l’Atalanta va in campo con un modulo e un atteggiamento molto diversi da quelli della Juventus. Colantuono schiera spesso i suoi con un 4-4-1-1, Denis unica punta. Al contrario della Juve l’Atalanta non si farà certo attirare in avanti dalla Roma rischiando il contropiede giallorosso. (...)
