CORSPORT (R. MAIDA) - Non avevano neppure il giubbotto addosso, perché dopo ore di riunione non sapevano che fuori stavano arrivando secchiate dacqua. Ma soprattutto non immaginavano di essere accolti da un piccolo gruppo di contestat
«VIA I LAZIALI» - Soprattutto Sabatini è finito sotto accusa. L’epiteto più usato, unito al vigoroso invito a togliere il disturbo, è stato «Laziali! Vogliamo qualche romanista a Trigoria. Dove sta Bruno Conti?». Sabatini, molto provato da queste ore convulse, ha replicato: «Credetemi, la vostra sofferenza è la mia. Soffro tanto per la Roma, lavoro quindici ore al giorno. Altro che laziale, sono molto più romanista che laziale...» . Gli hanno rinfacciato anche quella frase detta durante la presentazione di Torosidis ( «Mi ha dato un dispiacere battendomi quando ero alla Lazio» ), che Sabatini ha chiarito: «E’ stata solo una delusione professionale» . Poi, una promessa, davanti ai cronisti: «Non vi preoccupate, non finirà così» . Cosa, Sabatini? «Questa storia. La Roma. Adesso sembra una storia brutta. Ma abbiamo una squadra fortissima e lo dimostreremo, ve lo dico io» . Come mai non si esprimeva con Zeman? «Zeman è stato sfortunato, questa è la verità. I conti comunque li faremo alla fine» (...)
MALESSERE - E’ un altro segnale esplicito del disagio della gente, che dopo un anno e mezzo è esasperata dai risultati raggiunti dalla nuova società: con 87 punti in 60 partite (escluso il 3-0 a tavolino di Cagliari) la Roma è complessivamente a -46 dalla Juventus e a -18 dalla Lazio, tanto per citare le avversarie che i tifosi sentono di più. (...)
IN BILICO - Ieri Pallotta ha confermato la fiducia all’intero management ma le cose a fine stagione possono cambiare, anche per l’intervento di Unicredit che aveva chiesto a inizio stagione attraverso Paolo Fiorentino l’immediato ritorno in Champions League: eh già, perché il flop tecnico ha riflessi anche sugli investimenti della banca, socio al 40% e al contempo finanziatore dell’azionista di maggioranza. Baldini sta pensando di lasciare mentre Sabatini ha il contratto in scadenza e potrebbe non rinnovarlo. Non c’è più niente di certo nella Roma del futuro. A parte i tifosi.
