IL CONFRONTO - Ma il tecnico boemo oramai appartiene al passato. E ieri, nel discorso tenuto da Andreazzoli alla squadra, si è puntato in parte proprio su questo. Il nuovo allenatore ha provato a scuotere il gruppo, cercando di convincerlo del reale potenziale che esso dispone e del fatto che nonostante la posizione in classifica, nessun traguardo europeo rimane precluso. L’invito è stato quello di rimanere uniti per poi annunciare come per ora ci sarà solamente una seduta di allenamento al giorno. Molto però dipenderà dall’intensità che verrà messa nel lavoro.

Una sorta di apertura di credito alla squadra, alla quale ha ribadito che d’ora in avanti ci saranno poche regole ma ferree, tra le quali quella di arrivare un’ora prima al campo. Oggi dovrebbe essere il turno del duo Baldini-Sabatini. A proposito del ds: nei giorni scorsi gli è stato proposto il rinnovo contrattuale.

TORNANO I NAZIONALI - Sono intanto rientrati nove degli undici nazionali (ad eccezione di Piris e Bradley che saranno a Trigoria in giornata). L’allenamento di ieri ha visto anche una partita dieci contro dieci con Pjanic nelle vesti di jolly (come accadeva spesso per Pizarro ai tempi di Spalletti). Da un lato la squadra dei bianchi: Goicoechea, Taddei, Burdisso, Castan, Torosidis, De Rossi, Tachtsidis, Florenzi, Lamela e Osvaldo. Dall’altra quella dei rossi: Lobont, Marquinhos, Marquinho, Romagnoli, Dodò, Guberti, Lucca, Totti e Lopez, tornato dal Sub20 con l’Uruguay.

BOTTA PER MARQUINHOS - Marquinhos ha dovuto lasciare l'allenamento in anticipo per una lieve distorsione alla caviglia destra che sarà valutata in giornata. Il brasiliano, comunque, non sembra essere in dubbio per Genova.

Ieri out Perrotta (febbre) mentre Balzaretti tornerà a disposizione per il match dio sabato prossimo all’Olimpico contro la Juventus.