Zeman: «Da Moggi alla Lega. Oggi l’Italia è questa»

13/01/2013 alle 09:57.

GASPORT (M. CECCHINI) - I vizi dell’Italia, in fondo, restano sempre gli stessi. Zdenek Zeman lo sa e confessa il suo, senza però nascondere quelli che lo circondano. Fumo, paralisi in Lega Calcio, blandizie a Moggi: voi a che cosa rinunce



Dubbio Più difficile ancora, poi, schierare a Catania una Roma priva di (squalificato), Osvaldo (infortunato) e con non al meglio per un affaticamento muscolare alla coscia sinistra. «Il problema è che non sempre i risultati corrispondono alle prestazioni. Spero che troveremo la continuità, ma sul piano di gioco sono stato spesso contento. (...)



Obiettivo
La rosa, comunque, è da zona . «E noi ci dobbiamo provare. Per il gioco competiamo con tutti, ma abbiamo sbagliato più del normale. Una crescita comunque c’è stata. Non siamo tanto lontani dal vertice. Dobbiamo cercare di recuperare. Non sarà facile, ma ce la possiamo fare. Il Catania? All’andata i loro gol furono in fuorigioco, e non l’ho detto io. Il problema è l’ambiente non tranquillo, ma se qualcuno pensa più a quello che succede fuori non riesce a esprimersi». Sul fatto che Baldini abbia incontrato Guardiola a New York (solo per amicizia), Zeman incassa: «Lo sapevo. La cosa non mi tocca. La società può fare quello che vuole, è libera di incontrare chi vuole, così come io ho incontrato cento giocatori senza per questo comperarli».



Viola di rabbia Coda su mercato e Coppa. «Arrivi? Non escludo niente. Si parla di un difensore, ma potrebbe arrivare un attaccante. L’inversione di campo a Firenze per la Coppa? È una cosa illogica (...)