LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Alla fine degli overtime, forse il più felice era il presidente Jim Pallotta dallaltra parte dellOceano: «Una vittoria eroica», ha definito Mr President con i dirigenti di Trigoria quella strappata dalla Roma a Firenze. Eroica e storica: squadra in campo con la difesa a tre, il modulo 4-3-3 sacrificato da Zeman sullaltare del risultato,
Un inedito assoluto in quasi trentanni di calcio professionistico per lallenatore boemo, che mai aveva ceduto alla tentazione di rivedere dal primo minuto il suo dogma. Era successo, ma a gara in corso, solo il 31 gennaio 99, Roma- Empoli 1-1. Stavolta i più stupiti erano proprio i giocatori, che non appena saputo dellinedita scelta del tecnico hanno iniziato ad avvisare gli amici allesterno tramite sms. Come si fa di fronte a un fenomeno straordinario. Era il prologo di una festa sbocciata a fine gara in campo, con abbracci prolungati tra i giocatori. E che ha travolto anche i dirigenti, più stupiti dalla novità tecnica che dal risultato: negli spogliatoi qualche calciatore ha persino abbracciato il tecnico, quasi sollevato nel riscoprirlo malleabile: «Ci hai messo 40 anni a cambiare, e abbiamo pure vinto», gli hanno urlato, strappandogli un sorriso.
Unico neo il solito gelo con De Rossi. Che davanti ai microfoni ha punto il boemo: «Pjanic squalificato con lInter in coppa? Allora non farà giocare neanche me», riferendosi alla giustificazione con cui lallenatore lo aveva lasciato fuori a Catania.