Zeman: «Avrei voluto fare di più»

04/01/2013 alle 10:09.

CORSPORT (A. GHIACCI) - Dopo il derby perso è arrivata la svolta. Da allora la nuova Roma di Zeman ha cambiato marcia: nelle ultime sei partite di campionato, infatti, i giallorossi hanno raccolto ben cinque vittorie, 15 punti in poco più di un mese, gli ultimi tre dei quali arrivati sotto gli occhi soddisfatti del presidente Pallotta, che ha assistito al

giovanissimo...» . Va bene, ma Zeman è contento del lavoro svolto in Florida? Gli ostacoli, tra viaggi, assenze, clima e amichevole più tosta del previsto, non sono stati pochi. «Se sono soddisfatto? Nì» dice con una delle sue espressioni più tipiche. 
 
ASSENZE - Il tecnico giallorosso ha bene in mente una delle cose che non gli sono andate bene, o che comunque ha ritenuto fosse da individuare problema, almeno in partenza: «Mi dispiace che all'inizio non eravamo tutti e non abbiamo potuto impostare il lavoro come volevamo» . Poi, però, anche motivi di gradimento: «Gli impianti erano molto belli, alcuni dei terreni dei campi del complesso Espn erano migliori di certi di serie A» . Vero. (...) «Lavoro medio» è il commento più comune. Anche se i leggeri affaticamenti che hanno colpito e sono frutto del richiamo atletico fatto in Florida dopo una settimana di stop per Natale: un allenamento venerdì scorso, appena arrivati, poi due doppie sedute tra sabato e domenica (le più pesanti, quelle che hanno lasciato il segno), lunedì e martedì impegni singoli e infine l'amichevole di mercoledì prima del ritorno a Trigoria di ieri pomeriggio. 
 
RITORNO - Anche il viaggio di ritorno, seppure più breve, non è stato una passeggiata. Nove ore di volo, a soli tre giorni dalla partita di . «Ma tanti giocatori sono giovani e possono smaltire facilmente il fuso orario, speriamo lo assorbano prima» dice il capo. Che poi dà una spiegazione alle sue scelte, ai ritmi decisi per la squadra: «Oggi (ieri, ndr) li faccio lavorare apposta per smaltire. Poi vedrò come sta il gruppo e in base alle condizioni generali decideremo il lavoro dei prossimi giorni, considerando che domani (oggi, ndr) è fissata una doppia seduta»
 
INFLUENZA - Tornando alle assenze. La Roma non era al completo all’inizio ma non lo era neanche alla fine... «Con Osvaldo ho parlato al telefono - ha raccontato ancora Zeman - e sembrava stare molto male. A questo punto non so quando potrà essere di nuovo disponibile» . Non a , dove l’italoargentino non sarebbe supportato da una buona condizione e dove non sarebbe giusto chiamarlo in causa per motivi legati alle logiche di gruppo: (...) Osvaldo potrà esserci a Catania: «Dieci giorni di lavoro? Sì, forse, siamo al limite» conferma Zeman. 
 
TEST - Infine qualche battuta anche sull'amichevole contro l'Orlando . alla fine aveva parlato di «nervosismo, perché ci picchiavano» . Cosa ne pensa Zeman? «Loro giocano così, una volta si chiamava calcio maschio. Ho visto anche i ragazzini e le ragazzine agli impianti dove ci siamo allenati e usano tutti lo stesso metodo, con un gioco molto fisico fatto di contrasti, di scuola anglosassone. Forse perché sono abituati al football... Certo non è come da noi che come spunta un’ombra alle spalle i giocatori finiscono subito a terra» . Mentre parla, Zeman, gesticola, mimando il contrasto duro toccandosi la spalla e le cadute facili del calcio nostrano con il gesto del tuffo. Nel frattempo la Roma è sparpagliata per l’aeroporto, tra chi si è seduto al bancone di un bar e che fa un giro per i negozi aperti del terminal. 
 
FAMIGLIA - Anche Zeman è arrivato ad Orlando con la famiglia. Insieme al tecnico c’erano la moglie e il figlio Karel (con fidanzata al seguito). Il giovane Zeman, quando può, segue sempre con interesse e partecipazione il lavoro del padre.(...)
 
LAVORO - Non si ferma. E così, ieri pomeriggio, Zeman era di nuovo sul campo di Trigoria, per dirigere l’allenamento. Lo aspettano tre trasferta tra campionato e Coppa Italia, tre trasferte dopo il viaggio in America. ma adesso non è più il momento di pensare alla Florida: in ballo ci sono i punti di e il possibile sorpasso su una diretta avversaria.