GASPORT (L. TAIDELLI) - L'Inter stringe per avere subito Nicola Bellomo e il talentino di Bari Vecchia ammette che da piccolo andava pazzo per il nerazzurro. Dopo aver intavolato una trattativa per acquistare la metà del cartellino del 21enne fantasista che è in comproprietà tra Bari e Chievo e lasciarlo in Puglia sino a giugno, ieri i dirigenti nerazzurri hanno alzato la posta per portare Bellomo subito a Milano.
La concorrenza - Le parti sono ancora lontane, perché il Bari chiede 2,5 milioni e l'Inter ne offre 1,7. Praticamente la stessa cifra investita la scorsa estate dal Chievo per mettere le mani (una mano) sul ragazzo che nel frattempo sotto la guida di Torrente ha segnato 6 reti in 20 presenze. Il Bari - che ha bisogno di monetizzare per problemi di bilancio - prende tempo, facendosi forte dell'interesse mostrato anche da Genoa e Roma. Mentre i liguri hanno offerto la stessa cifra dell'Inter, i giallorossi devono ancora incontrare il Bari e iniziare la trattativa. Di certo il Bari preferirebbe cedere la metà di Bellomo a chi lo lasci lì sino a giugno. Ma l'Inter si è portata avanti raggiungendo nei giorni scorsi l'accordo col giocatore in un incontro tra il d.s. nerazzurro Piero Ausilio e l'agente Davide Lippi. Lippi che però ieri ha sentito la stessa Roma.
Come Fantantonio - Bellomo come detto ci ha aggiunto del suo. Ieri infatti in conferenza ha ricordato la sua prima fede calcistica. Quella che lo rende sempre più simile all'altro calciatore illustre di Bari Vecchia, Antonio Cassano. «Sono orgoglioso e felice delle attenzioni che mi stanno riservando alcuni club di Serie A - ha spiegato in conferenza -. Una bella coincidenza che ci sia anche l'Inter. In tempi non sospetti, ho sempre detto di essere tifoso nerazzurro fin da quando ero piccolo. Ora però penso solo a giocare per il mio Bari. Il futuro? Nessuno può conoscerlo». E c'è anche il tempo per una sponsorizzazione in famiglia: «Fino a qualche tempo fa i club di A cercavano giovani di valore soprattutto all'estero. Ora invece stanno cambiando rotta, puntando su ragazzi italiani di qualità. Non può che farmi piacere. In B ci sono giovani molto interessanti. Fra questi anche il mio compagno di squadra, Galano. Si sta mettendo in mostra, ha grandi potenzialità».