GASPORT (A. PUGLIESE) - Si è scusato per le parole espresse, anche se ha ribadito il concetto: «Così non sono felice, voglio giocare e non mi sento una riserva». Il giorno dopo lintervista a Sport-Promotion NL (il sito dellagenzia del suo procuratore, Robert Jansen, ndr), Maarten Stekelenburg ieri ha avuto un chiarimento con la Roma. Ha chiesto scusa per alcune frasi (in particolare «Lacquisto di Goicoechea è stato inutile»), giustificandosi con un concetto riportato non al 100% («Era un discorso più ampio, volevo dire che essendoci già due portieri la Roma era a posto»).
Poi ha chiesto scusa anche allo stesso Goicoechea, che dopo aver letto le dichiarazioni ci era rimasto male. Ma la sostanza, alla fine, non cambia: perché Stek ha fatto quella sparata lì? Non si aspettava di creare questo polverone, ma nellera globale di Twitter e Facebook è difficile credere a uningenuità. Molto più facile pensare che il portiere olandese cercasse la rottura. E la Roma infatti non ha aspettato per cercare soluzioni alternative: lultima idea, forse la più probabile, porta a Viviano, altro giocatore scontento con il suo club. Cè concorrenza, in primis del Bologna, ma si può chiudere.
Mercato Tornando a Stek, la Roma ha ascoltato le scuse, ma non ha gradito. Al giocatore (che dovrebbe però far parte della spedizione di domani a Bologna) verrà inflitta una multa salata, per dichiarazioni non autorizzate. Poi, se da qui alla fine del mercato arriveranno delle offerte concrete, il club giallorosso le valuterà: non in prestito (esclusa lipotesi di uno scambio con Amelia, che non trova gradimento nelle stanze di Trigoria) però e non a meno di 4-5 milioni di euro. Ieri, tra laltro, i tanti rumor provenienti da Madrid si sono calmierati nel finale di giornata, quando il Real ha chiuso per Diego Lopez (Siviglia). A questo punto le possibili destinazioni di Stekelenburg sono in Inghilterra (Fulham su tutti) o Germania. Nel caso lofferta giusta non arrivi, Stek rimarrà a Trigoria. Anche se il rapporto oramai con un po tutto lambiente giallorosso è davvero agli sgoccioli.