CORSPORT (A. MAGLIE) - La Roma non è riuscita a far passare le sue ragioni logiche attraverso la cruna strettissima dellago della giustizia sportiva. Sulla storia dellinversione di campo della semifinale di Coppa Italia con la Fiorentina
REGOLE - «Noi non abbiamo chiesto di cambiare le regole ma di applicarle in modo corretto», spiega Baldini. E ancora: «Noi non contestiamo minimamente il regolamento né la discrezionalità della Lega di fare i calendari. Il concetto è che questo regolamento è stato interpretato favorendo un diritto secondario rispetto a quello primario che garantiva la possibilità di giocare in casa alla società che si era piazzata meglio in campionato la stagione precedente» . La Corte Federale ha ritenuto di non avere a disposizione gli strumenti per cambiare una scelta che spetta soltanto al presidente della Lega. Ciò non toglie che dal punto di vista della logica, la posizione della Roma è difficilmente contestabile. (...)
PACATEZZA - Il dirigente della Roma usa toni pacati, come è nel suo stile. Pur amareggiato per la decisione, il club aveva fatto sapere, già prima del comunicato ufficiale, che la questione si sarebbe chiusa lì, con la sentenza della Corte Federale. Insomma, il 16 gennaio si giocherà a Firenze. Ma ciò non toglie che qualcosa nei meccanismi non funziona. (...)