I brasiliani hanno fatto gruppo a sé. Ecco perché è stato ingaggiato Zago

31/01/2013 alle 10:04.

IL ROMANISTA - Castan, Dodò, Lucca, Marquinho, Marquinhos, Taddei. La colonia dei brasiliani, a Trigoria, è folta e spesso quest’anno ha fatto gruppo a sé. La società è intervenuta e ha deciso di inserire nello staff, almeno fino al termine della stagione, Antonio Carlos Zago. Ex difensore, di Zeman è stato giocatore, lo conosce, e per

Questi atteggiamenti a Zeman non sono piaciuti, lo ha fatto presente ai dirigenti i quali hanno pensato che la presenza di Zago potesse, anzi possa, essere decisiva. Soprattutto perché alcuni di loro sono e saranno il futuro della Roma. Marquinhos per primo (il boemo stravede per lui, ma anche se ne è innamorato fin dalla prima volta che l’ha visto giocare), ma anche Dodò, una volta superati i problemi fisici, e poi , che più grande degli altri due è quello che con Zeman ha discusso più di qualche volta (vedi post Parma-Roma). Taddei, invece, è ormai italianizzato e sulla sua professionalità c’è poco da dire mentre Lucca non sembra, almeno per ora, rientrare nei piani del boemo. Di Marquinho, infine, si sa tutto. E del suo rapporto con Zeman pure di più. Se non ci saranno colpi di scena sono destinati a terminare la stagione da separati in casa.