IL MESSAGGERO (S. CARINA) - A sentire le parole del ds Sabatini è tutto chiarito e si riparte con Zeman come se nulla fosse accaduto. In realtà i problemi iniziano ora. Senza voler entrare nelle valutazioni che possono fare i calciatori - che hanno visto nel giro di poche ore il loro allenatore prima delegittimato pubblicamente e poi confermato con una naturalezza disarmante - come farà il tecnico boemo a rapportarsi con lo spogliatoio
STEK AL DALLARA Un esempio su tutti: il portiere. Dopo la prestazione di Goicoechea a Bologna, anche Zeman, pur difendendolo, nel post-gara ha mosso qualche leggera critica alluruguaiano: «Sui gol poteva fare poco, probabilmente ha però mancato il tempo su qualche uscita alta. Il titolare? Non esiste. Lo è chi sta meglio e chi riesce a interpretare settimanalmente la situazione con i compagni e con la difesa».
In questottica contro il Cagliari potrebbe essere normale un avvicendamento con Stekelenburg che tra laltro, non avesse rilasciato le dichiarazioni incriminate al portale del suo agente («Io voglio giocare, non stare in panchina, non so perché ho perso la fiducia dell'allenatore, non mi ha mai parlato. Goicoechea? Ho trovato del tutto inutile il suo acquisto»), sarebbe sceso in campo già domenica scorsa.
Tuttavia dopo quanto accaduto nelle ultime ore, qualsiasi scelta del tecnico si presterà inevitabilmente a malevoli interpretazioni. Se farà giocare lolandese, passerà il messaggio che Zeman si è piegato al volere della dirigenza. In caso contrario che lallenatore ha effettuato un ulteriore atto di sfida nei confronti della società.
Ci sarebbe (forse) la terza via, quella di Lobont, che ieri mattina ha rifiutato lultimo assalto del Chievo che ha poi chiuso allora di pranzo con Ujkani. Ma anche in questo caso, le polemiche non mancherebbero.
Per Balzaretti 20 giorni di stop.