CORSPORT (R. MAIDA) - Centosettantadue centimetri per tre gol di testa. Alessandro Florenzi ne sta facendo un'abitudine. Con i piedi non segna ma quando la palla gli scorre sulla zucca sa essere letale, pur essendo il calciatore più basso della rosa della Roma. «Non è la mia specialità - ammette ridendo - ma con
CORAGGIO - In questo caso può dedicare la rete alla fidanzata di una vita, Ilenia, ex compagna di tifo in Curva Sud, a cui ha mandato tanti baci dal campo. «Sono contentissimo della vittoria - racconta - Siamo a metà dell'opera, abbiamo un piccolo vantaggio ma dovremo completare l'opera ad aprile. Peccato solo non aver ottenuto un risultato più rotondo. Di sicuro non andremo a San Siro a difenderci, perché non fa parte del nostro modo di giocare, però ci sono due risultati su tre. C'è ottimismo e dobbiamo continuare su questa strada: siamo una bella squadra, un bel gruppo. Penso a Tachtsidis: è stato tra i migliori in campo». (...)