Difesa a tre, ma anche a cinque inedito storico!

17/01/2013 alle 08:38.

CORSPORT (A. POLVEROSI) - Ieri sera, mentre la Roma si era da poco sistemata sul campo, abbiamo cercato per telefono uno dei protagonisti del Foggia di Zeman. Avevamo un ultimo piccolissimo dubbio: magari il boemo anche una sola volta in carriera, in una amichevole, nel finale di una partita, o magari per sbaglio, ha schierato la

ESPERIMENTO OK - Per essere la prima volta, gli è venuta bene. C’è arrivato seguendo una serie di ragionamenti. Il primo: la attacca forte sulle fasce (anche se ultimamente Cuadrado e Pasqual non sono straripanti come nei primi mesi del campionato), per cui tenendo alti Piris e Balzaretti si impedisce ai due di prendere campo. Se Cuadrado arriva in velocità, travolge chiunque (quando sta bene, non adesso). Il secondo, che è conseguenza del primo: la gioca con Toni e Jovetic in attacco, quando vengono giù tutt’e due gli esterni diventa una linea a quattro e per difendere in superiorità numerica la soluzione logica è una linea a cinque (tre centrali, più due esterni). Il terzo ragionamento: alla Roma mancano i riferimenti più importanti, a cominciare da , deve giocare esterno d’attacco in una posizione che non conosce bene, meglio stare attenti e compatti. (...)

VIRATA A TRE - Il boemo era l’ultimo integralista della difesa a 4. In corso d’opera avevano cambiato anche altri tecnici, un tempo legati alla coppia centrale e non al trio. Il cambiamento più netto (e determinante per lo sviluppo del gioco) era stato quello di con la , ma un bel gruppo di allenatori aveva fatto il salto del fossato. (...)