CORSPORT (A. POLVEROSI) - Ieri sera, mentre la Roma si era da poco sistemata sul campo, abbiamo cercato per telefono uno dei protagonisti del Foggia di Zeman. Avevamo un ultimo piccolissimo dubbio: magari il boemo anche una sola volta in carriera, in una amichevole, nel finale di una partita, o magari per sbaglio, ha schierato la
ESPERIMENTO OK - Per essere la prima volta, gli è venuta bene. Cè arrivato seguendo una serie di ragionamenti. Il primo: la Fiorentina attacca forte sulle fasce (anche se ultimamente Cuadrado e Pasqual non sono straripanti come nei primi mesi del campionato), per cui tenendo alti Piris e Balzaretti si impedisce ai due di prendere campo. Se Cuadrado arriva in velocità, travolge chiunque (quando sta bene, non adesso). Il secondo, che è conseguenza del primo: la Fiorentina gioca con Toni e Jovetic in attacco, quando vengono giù tutte due gli esterni diventa una linea a quattro e per difendere in superiorità numerica la soluzione logica è una linea a cinque (tre centrali, più due esterni). Il terzo ragionamento: alla Roma mancano i riferimenti più importanti, a cominciare da Totti, Florenzi deve giocare esterno dattacco in una posizione che non conosce bene, meglio stare attenti e compatti. (...)
VIRATA A TRE - Il boemo era lultimo integralista della difesa a 4. In corso dopera avevano cambiato anche altri tecnici, un tempo legati alla coppia centrale e non al trio. Il cambiamento più netto (e determinante per lo sviluppo del gioco) era stato quello di Conte con la Juventus, ma un bel gruppo di allenatori aveva fatto il salto del fossato. (...)