De Rossi fuori. Zeman spiegaci

14/01/2013 alle 08:20.

CORSPORT (A. GHIACCI) - Di nuovo in panchina. Per la sesta volta in questa stagione De Rossi è fuori per scelta tecnica. E la faccia del mediano raccontava tutto soltanto a guardarla: come poi ha confermato anche il dg giallorosso Baldini, n

 

CRISI - Ci ha messo del suo, , perché il rendimento, relativo alla prima parte di stagione, tra numero di presenze (solo 11 su 19 partite giocate sul campo) e gol all'attivo (zero) non era mai stato così basso da anni. Incomprensioni tattiche? Forse sì, alla base di tutto c'è soprattutto la possibile collocazione di nel di Zeman. In effetti il centrocampista giallorosso nelle sue stagioni migliori ha giocato benissimo sia con la Roma che con l'Italia quando ha sempre avuto un regista puro a fianco, da Pizarro a Pirlo. Il centrale di metà campo del , quello di Zeman e non quello di Luis Enrique, ha compiti diversi: deve giocare la palla velocemente, dopo soltanto due tocchi, possibilmente in verticale. Ecco allora che ormai Zeman in quel ruolo ha dimostrato di preferire Tachtsidis. (...)

CAMBIO - , almeno per Zeman, non è quindi un regista vero e proprio, non quello ideale comunque (e pensare che Luis Enrique ne aveva fatto il fulcro del suo calcio alla catalana...). Ma allora, se può giocare centrale solo in presenza di , perché non può fare l'intermedio con Tachtsidis in mezzo? «Perché a quel punto - spiega ancora Zeman - mi serve un giocatore di maggiore movimento e allora faccio altre scelte» . Una situazione non facile, insomma. Almeno per il giocatore che sicuramente non è felice della piega che sta prendendo il suo campionato, anche se resta tranquillo in attesa di tempi migliori. (...)
 
CONFERMA - Anche Baldini alla fine è tornato sul tema. La Roma può rinunciare a ? «E' straordinariamente importante per noi ma non credo che il valore economico (l'ingaggio, ndi) vada messo in ballo nella disamina tecnica. Ovviamente, specialmente a partita persa, tutte le osservazioni hanno una loro legittimità. (...)