Cellino-Roma nuova bufera

18/01/2013 alle 09:53.

CORSPORT (R. MAIDA) - Cellino-Roma, si ricomincia: « Non vogliamo giocare il 27 febbraio, perché quel giorno non giocano loro la semifinale di Coppa Italia?» . E’ questo il senso della lettera che il presidente del Cagliari ha mandato in Lega per protestare contro lo spostamento del calendario provocato dal gol di Destro a

RABBIA - Cellino non ci sta, sente di essere danneggiato. Perché il Cagliari dovrà riposare forzatamente nel weekend dell’1-3 febbraio, perdendo l’abitudine alle partite, mentre si troverà ad affrontare tre impegni in una settimana fra il 24 febbraio e il 3 marzo, con due scontri diretti agli estremi: prima in casa contro il Torino, poi in trasferta a . In questo quadro, un viaggio infrasettimanale a Roma diventa piuttosto scomodo e antipatico. Ma c’è un altro aspetto che ha indispettito Cellino. Formale. Nessuno l’ha interpellato a dicembre, nel momento in cui la Lega ha spiegato cosa sarebbe successo in caso di qualificazione della Roma alla semifinale di Coppa Italia. Cellino l’ha percepita come una mancanza di riguardo per la sua società. Non la prima della stagione. 
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TENSIONI - I fatti dimostrano che il precedente della partita d’andata ha inasprito i rapporti tra le due società. E non è escluso che sia questa la base su cui Cellino ha costruito la sua contestazione. Che è partita martedì, dunque prima di -Roma che ha certificato lo slittamento. Il Cagliari ha provato ad affermare i propri diritti e ora si aspetta che la Lega si esprima per una nuova modifica del calendario. E’ difficile che venga accontentato senza il consenso della Roma, visto che l’eventuale spostamento era stato previsto nel comunicato 111, pubblicato dalla Lega il 21 dicembre. Ma si preannuncia un’altra battaglia di principio.