IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Che per qualcuno, più di qualcuno, Francesco Totti sia Santo non è una novità. Così come non è una novità che il vero Natale romanista sia il 27 settembre e non il 25 dicembre. La novità,
E la Chiesa di Totti racconta, in inglese, tutte le gesta del numero 10 della Roma e di chi gli sta accanto: ci sono le news sulla moglie Ilary, quelle sul-le partite della Roma, quelle sui compagni di oggi e su quelli, presunti, di domani, come ad esempio una notizia di mercato su un interesse dei giallorossi per Santon. Il sito, in questi giorni, attende con trepidazione lo sbarco di Totti in America che avverrà stanotte. Il Capitano negli Stati Uniti è molto conosciuto («è il giocatore più forte dItalia», cè scritto su un forum dedicato al soccer europeo), tra lavoro e viaggi privati cè stato una decina di volte ed è il più atteso della spedizione che oggi a mezzogiorno partirà per Orlando. Gli appassionati lo aspettano - i bambini in particolare e sarà lui uno dei primi a parlare in conferenza stampa - lo conoscono per essere un campione del Mondo e lo conoscono anche perché nellestate 2004 lui, Panucci, Dacourt e Montella presentarono al Guggenheim Museum di New York le magliette, firmate Diadora, per la Champions League.
Alla massima competizione europea era rivolto allora ed era rivolto anche oggi il pensiero di Totti: punto di riferimento imprescindibile della Roma di Zeman, unico (o quasi) della rosa che si è affidato senza riserve al boemo fin dal primo giorno, Francesco questanno vuole arrivare al terzo posto perché il suo obiettivo è quello di giocare la prossima stagione nellEuropa che conta. Se (ma molto se...) il suo contratto da giocatore non dovrebbe essere rinnovato potrebbe essere per lui lultima possibilità, visto che lattuale accordo scade nel 2014. Ma per quanto Totti voglia la Champions, il fatto che possa trattarsi dellultima occasione è uneventualità che nessuno a Trigoria prende in considerazione. Tantomeno lui. Che è in una forma strepitosa (mentale e atletica), che ha messo insieme già 1457 minuti, che rincorre gli avversari per tutto il campo e che non ha alcuna intenzione di smettere. Tutti i suoi discepoli, dagli Usa in poi, possono tirare un sospiro di sollievo.