Roma, attenta agli angoli

06/12/2012 alle 09:24.

CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Secondo Gianni Vio, preparatore palle inattive (l’organigramma dello staff viola recita proprio così) della Fiorentina, ci sarebbero più di quattromila schemi da proporre in campo sui calci da fermo. Un calcolo (speriamo per lui) puramente teorico, magari una proiezione, perchè se li avesse

VIOLA AVANTI - Tutto questo per dire che la è molto più avanti delle altre quanto a soluzioni da palle inattive che danno, statistiche alla mano, dal 35 al 50% . Calci d’angolo in particolare. Grazie proprio e soprattutto a Gianni Vio, collaboratore che Montella aveva trovato a Catania (dove lo aveva lanciato Walter Zenga) e si è portato a Firenze. L’ex impiegato di banca di Mestre è si sta rivelando preziosissimo per le fortune della squadra viola. Prendete l’ultima partita della contro la Samp: due gol su calcio piazzato, entrambi di testa, entrambi firmati da Savic.
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MASSIMA ATTENZIONE - Paradossalmente, la difesa a zona su calcio d’angolo contro, spesso criticata e messa sul banco degli imputati per un gol subito, può essere un buon antidoto per gli schemi viola che fanno molto male soprattutto quando si difende a uomo. Perchè tendono ad ingannare i difensori con blocchi e movimenti particolari. Difendendo a zona invece, gli avversari possono fare tutte le finte che vogliono, ma le zone di campo sono presidiate sempre allo stesso modo. (...)
 
SCHEMI - A sinistra vi proponiamo un assetto difensivo su calcio d’angolo a rientrare da sinistra (c’è anche quello per i palloni ad uscire) che la Roma adotta normalmente: Due giocatori difendono i pali, un altro di rinforzo all’altezza del primo palo, tre sulla linea dell’area piccola, uno sul dischetto del rigore, due al limite dell’area e uno a guardia di eventuale passaggio corto all’indietro e pronto all’eventuale contropiede.

A destra uno schema su angolo a favore, tipico della che molti chiamano del “dentro-fuori” che Vio propone spesso con varianti molto personali. Due giocatori attaccano la zona del , altri tre fanno avanti-indietro-avanti, cambiando direzione all’ultimo momento. Il pallone è per il giocatore che attacca il primo palo. (...)