IL ROMANISTA (D. GALLI) - Leggendario. Come puoi raccontare la partita del sempiterno, dellimmarcescibile, del giocatore attorno al quale gira tutto attorno, gira la Roma, gira Zemanlandia girano i romanisti ubriachi di gioia? Due gol che l
«Facciamo quello che vuole il mister e i risultati si vedono», dice nellintervallo, nellintermezzo che ci separa da due show, dai due magici quarantacinque minuti che proiettano la Roma nellOlimpo, nella corsa a mete ambite. La conclusione gioiello allo scoccare del 45 stupisce, ma solo parzialmente. È una parabola damore, un Ti Amo per la Curva. «Era lultimo tentativo. O andava o no... È andata», racconta lImmenso. Troppe critiche intorno alla Roma?, gli chiedono. Risposta del Capitano, testuale (perché è sempre meglio essere fedeli alle dichiarazioni): «Sì, normale che senza risultati le critiche ci siano ovunque. Ultimamente facciamo quello che vuole il mister e i risultati si vedono. Remiamo tutti dalla stessa parte e centriamo gli obiettivi».
Certezze. Pjanic. Come si fa a pensare che un campione così non possa integrarsi in Zemanlandia? «Abbiamo giocato bene e siamo stati superiori - spiega a fine partita - abbiamo veramente meritato. Eravamo certi della nostra forza, avevamo voglia di vincere e si è visto. Abbiamo preso troppo presto il 3-2 e potevamo fare ancora più gol, ma la partita è andata molto bene e abbiamo centrato lobiettivo di superare la Fiorentina. Speriamo di finire bene fino a Natale e fare una bella serie. Come mi trovo alto a destra? Bene, io gioco dove dice il mister. Il tecnico sa che sono a disposizione sua e della squadra. Faccio il meglio che posso, mi sento bene perché sono libero di andare verso la porta e di cercare gli attaccanti. Sono contento che la squadra vinca, questa è la cosa più importante. Giochiamo bene e otteniamo i risultati».
Quarta vittoria di fila, dodici punti su dodici. Ma per Pjanic «non cambia niente». Avverte: «Adesso prepariamo la prossima gara di Coppa Italia. Vogliamo fare bene e vogliamo battere lAtalanta». La Roma ha il miglior attacco del campionato. Spiega Miralem: «Giochiamo con la voglia di vincere, voglia che forse non avevamo un mese fa. Dopo il derby la squadra si è presa per mano. Dovevamo una rivincita ai tifosi e speriamo di fare bene fino a Natale».