IL TEMPO (A. SERAFINI) - «Non c'è nessun tifoso della Lazio oggi?». Lo slang del Massachusetts è inconfondibile come il sorriso di un divertito James Pallotta, sorpreso di non essere accolto dal solito supporter biancoceleste che lo accompagna in ogni inizio delle sue tappe romane
Tempi di attesa quindi, che saranno certamente più lunghi per la definizione dello sponsor tecnico: «Ci stiamo lavorando. Tutti parlano della Nike perchè americana? Non c'è niente di concluso, stiamo valutando più ipotesi». E a chi gli chiede se il marchio della Volkswagen apparirà sulle maglie della prossima stagione, la risposta del socio americano non lascia conferme: «Siamo felici che facciano parte delle nostre partnership, e spero che continuino ad esserlo». Un'agenda piena zeppa di impegni quindi, senza però perdere di vista il contatto diretto con la squadra che incontrerà oggi a Trigoria, prima di presiedere la conferenza stampa (insieme a Mark Pannes) per la presentazione ufficiale del nuovo CEO Italo Zanzi. «Sono contento - aggiunge Pallotta - di poter passare il Natale insieme a loro, seguirò la partita con il Milan all'Olimpico e poi partiremo verso Disney World» ha commentato prima di allontanarsi verso l'hotel di via Veneto. Tra un tour natalizio insieme al figlio per le strade di Roma e una mezza giornata di libertà, Pallotta festeggerà questa sera al Capitol Club nella consueta cena natalizia con tutti i dipendenti. Zeman con la squadra e rispettive famiglie si scambieranno gli auguri, in attesa di chiudere al meglio davanti ai propri tifosi e volare ad Orlando
. Il boemo, al ritorno, potrebbe accogliere un nuovo componente nel suo staff. Dal Brasile l'ex Zago annuncia il suo ritorno a Trigoria. «Mi dispiace lasciare l'Audax (squadra di serie B brasiliana, ndc) , ma l'offerta della Roma è interessante: sarò l'assistente di Zeman». In realtà il ruolo di Zago, passato per la Capitale a novembre, va ancora definito ma ci sono ottime chance di rivederlo presto al Bernardini.