IL ROMANISTA (D. GALLI) - Alla Roma lo definiscono un boom. Duemila biglietti venduti al giorno lo sono, in tempi come questi, di crisi delleconomia reale, di un Olimpico scomodo dove parcheggiare è un casino e lacqua è quotata come loro, di un calcio sempre più lontano dai tifosi, dagli striscioni, dai colori, dai megafoni e
È un boom, senza dubbio. Magari mini, ma lo è. Lo è anche, e forse soprattutto, perché non bisogna dimenticare i circa seimila paganti del post-derby, di Roma-Torino, il punto più basso del morale romanista e quello più alto delle critiche a tutti: società, tecnico, squadra. Le tre partite vinte di fila hanno riportato ossigeno alla classifica e il sorriso sulla nostra gente. Cè voglia di Roma, cè voglia di andare a vedere la Roma vincere ancora, cè voglia di cantare ancora, cè voglia di guardare lorologio per dire allamico, padre, fratello, fidanzata: "Oh, sbrigati, ché dobbiamo andare". Vogliamo andare. Questi numeri lo confermano, svelano che la Roma ha fatto bene a lanciare un appello, una chiamata al tifo, una corsa al botteghino, ma potevate scommetterci qualunque cifra che lOlimpico sarebbe tornato a riempirsi. Finalmente. Per la Roma.
Se oggi trovate ancora un posto in Nord, sappiate che un biglietto costa 17 euro, 14 per gli under 14, 11 per over 65 e donne. Gli altri settori. Tribuna Tevere 53 euro (39 euro per under 14, donne e over 65), Monte Mario 73 euro (52 euro), 88 euro Monte Mario Top (63 euro). Ma se avete lAs Roma Club Privilege, la tessera del tifoso giallorossa, i prezzi sono scontati di qualche euro. I tagliandi si possono acquistare in mille modi. Nei Roma Store (la lista è su www.asroma.it), presso le ricevitorie Lis Lottomatica, al Foro Italico Ticket Office (ma domani, solo per i biglietti di Tribuna) o chiamando il Centro Servizi As Roma allo 06.89386000 (dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 18.30). Altrimenti si può andare su www.listicket.it per comprare il tagliando in modalità hometicketing (fino alle 19.45 di domani) o digitale. La differenza è sostanziale. Nel primo caso, semplicemente, il biglietto si acquista con carta di credito ma la storia finisce lì. Nel secondo, riservato ai tesserati, la transazione avviene sempre con carta di credito, ma il costo viene caricato sulla As Roma Club Privilege. In entrambe le modalità va comunque stampato il tagliando segnaposto.