Montella: "Non cambio strada"

09/12/2012 alle 11:10.

CORSPORT (A. MAGLIE) - Tra ricordi, nostalgie, rimpianti e rabbie. Perché per Vincenzo Montella quella di ieri non è stata una partita come le altre. Tornava a Roma dopo essere stato vicino alla panchina giallorossa (come ha confermato lo stesso di

TESTA ALTA - E’ evidente che c’è stata una flessione di rendimento, probabilmente evidenziata dai risultati precedenti che avevano prodotto un eccesso di entusiasmo. Dice Montella: «Non dobbiamo fare drammi. Venivamo da una lunga serie di risultati consecutivi» . Ci sono cose che, comunque, funzionano, a prescindere dalle condizioni, dalle situazioni. Ad esempio, le palle inattive: quattordicesimo gol, anche propiziato dalle disattenzioni difensive della Roma. Garantisce: «Usciamo dall’Olimpico a testa alta. Contro la Roma ci può stare la sconfitta. E poi a volte le sconfitte possono anche fare bene» (...)

 ELOGIO - E’ stato suo compagno eppure ieri è stato spietato con lui. Dice: «Avevamo preparato la partita per sfruttare le caratteristiche di Cuadrado. Ma non ci siamo riusciti, forse il ragazzo è stato danneggiato dal terreno di gioco. Ma era lo stesso terreno su cui giocava e per Francesco sembrava perfetto» . Non è finita: «Purtroppo non mi sono sbagliato alla vigilia, purtroppo per me: è intramontabile, ha giocato una partita strepitosa». Per lui era una partita carica di significati: «Ma non è vero che ho sbagliato panchina. Baldini? L’ho salutato a fine gara, con lui non è successo nulla» (...)