IL TEMPO (A. SERAFINI) - Daniele De Rossi, tra presente, passato e futuro. Il centrocampista di Ostia rompe il silenzio in unintervista al New York Times, introducendo le feste natalizie con il miglior regalo possibile per i suoi tifosi: «Sono nato a Roma, per me è una cosa normale giocare solo qui. Non ho mai provato, o veramente voluto, andare in unaltra squadra: perché per me stare qui è fantastico, questa è casa mia. La prima volta che sono venuto a Trigoria avevo 12 anni. Pallotta mi ha detto che non sono sul mercato, lo ripeto amo questa città e questa squadra. Tutto quello che amo è qui. Sarebbe difficile per cambiare, se qualcuno mi vuole deve parlare con i dirigenti. Lo ammetto, ho sentito anche io le notizie sul Manchester City, sono sicuro comunque che il mio futuro sarà positivo
Poi sulla nuova proprietà: «Dirigenti, allenatori giocatori, qui è cambiato tutto, ma cè la stessa passione per gestire il club. Credo che il progetto americano sia a lungo termine e speriamo che ci porti a vincere qualcosa di importante. Per me questa stagione è stata una novità, con tanti giocatori nuovi come Bradley. Devo sempre fare il centrocampista, ma è stato difficile trovare spazio. Devo soltanto lavorare duro ed essere professionale, e spero di giocare di più».
De Rossi intanto è pronto per volare in America con i compagni: appuntamento fissato il 28 dicembre per la partenza della tournèe ad Orlando: «Non vedo lora di stare lì, mi piacciono molto gli Stati Uniti, ci sono stato spesso in vacanza e amo tanto quel paese. Spero di tornarci anche in futuro e chissà se non per provare una nuova avventura professionale. Sarà bello allenarsi in Florida, ma sarà perfetto perché vivrò quei giorni insieme a mia figlia e alla mia fidanzata. Linglese lho imparato grazie a lei, che ha il papà inglese».