CORSPORT - (...) Per parlare di tutto. Partendo dalla Lazio. Claudio Lotito ha mantenuto la promessa e ha accettato di partecipare al forum al nostro giornale. Un fiume in piena. Il piacere di parlare della sua Lazio, ma soprattutto la capacità di non dire ciò che per lui potrebbe essere sconveniente.
La proprietà americana la lascia perplesso?
«Guardo a casa mia. A parte le battute tipo lo zio Tom e America me senti, non vorrei esprimere giudizi. E successo il caos per quel paragone con la famiglia Sensi. I tifosi si vogliono identificare, hanno bisogno di un capofamiglia. Senza un interlocutore, puoi avere dei risultati, ma è un rapporto freddo. Una volta cera il campione, le maglie bagnate di sudore. Ho cercato di ricreare un legame con la storia. Ho portato Gascoigne allOlimpico. E non sapete quanto mi costa laquila».
Nella Roma cè Totti.
«E vero. Come simbolo è rimasto il giocatore, ma la società? La Lazio è Lotito, nel bene o nel male, forse per 99 su 100 nel male, linterlocutore ti rappresenta. Manca il contatto umano, non lo dico per spirito di contrapposizione alla Roma». (...)