CORSPORT (A. GHIACCI) - Dubbi, sensazioni, discussioni. Le ore prima del fischio dinizio di Roma-Fiorentina sono trascorse sulla falsariga di quanto accaduto per tutta la settimana appena conclusa: il tema centrale era solo e soltanto De Rossi e il suo eventuale impiego. Ecco le formazioni: no, non cè, Zeman lo ha mandato in panchina per la terza volta (le prime due esclusioni risalgono alle partite con Atalanta e Sampdoria). Il nome del mediano non era quindi inserito nellundici titolare della Roma. Cera, però, uno striscione in curva Sud, esposto non appena la Roma ha fatto il suo ingresso in campo per il riscaldamento: «Daje Danie, ricominciamo!» .
POSIZIONE - Minor rumore, come era ovvio che fosse, hanno fatto le scelte che hanno visto spediti in panchina Stekelenburg e Osvaldo. Tanto che anche il direttore generale, stimolato sullargomento, ha fatto un nuovo punto e preso posizione sulla questione-De Rossi: «Quando gli abbiamo fatto il contratto sapevamo che era sostenibile, sennò non lo avremmo fatto. Abbiamo budget precisi e ci siamo potuti permettere il lusso di Daniele De Rossi. Vogliamo un calcio sostenibile ma anche una squadra che vinca il più presto possibile e i campioni, come Daniele, aiutano. Le parole di Zeman? Si è fatto anche lo spelling, ma se guardate lintervista come ho fatto io il tecnico non ha assolutamente detto niente che potesse ledere lorgoglio o il prestigio del giocatore. Quando ha detto che non potevano esserci dieci squadre su Daniele si rivolgeva a chi gli attribuisce ogni giorno una squadra diversa, per sottolineare come comunque sia sempre e continuamente richiesto e tutte queste richieste saranno alcune vere, ma alcune no» . I tifosi giallorossi, nel frattempo, avevano fatto sentire di nuovo appoggio al giocatore, cantando a squarciagola il suo nome.
PARTITA - Il freddo polare è stato meno rigido grazie alla passione e alla partecipazione del pubblico dellOlimpico. Gli oltre 1.300 tifosi viola arrivati da Firenze non hanno fatto mancare il loro supporto alla squadra di Montella. Quelli della Roma si sono scaldati con linno: limmagine, bellissima, delle tante bandiere che sventolavano al ritmo del vento gelido è stata da brividi. Poi, la partita. Con Totti protagonista, dopo il vantaggio giallorosso e il pareggio viola. [...]