IL TEMPO (A. SERAFINI) - E nella settimana in cui Zeman e i suoi ragazzi affronteranno la più alta concentrazione di vecchie conoscenze giallorosse, dubbi e paure crescono. Aspettando il ritorno nella capitale della colonia viola (da Pradè, passando per Pizarro,
Se lo ricorda bene anche Zeman, esonerato dal Napoli nella stagione 2000/01 proprio dopo un pareggio contro il tecnico umbro in panchina. Ma la storia dei «tradimenti» ha origini lontane, tra allenatori e calciatori. Perché da Mazzone a Ranieri fatali alla Roma contro Brescia e Juventus, l'elenco di chi ha colpito i propri colori è lungo e doloroso.
Storie diverse quelle di Di Bartolomei al Milan e di Pruzzo alla Fiorentina, ma con lo stesso epilogo. Più curiose quelle di Scarchilli, Statuto, Di Michele, Moscardelli, Bernardini, Marchionni, Bellucci, Bertolacci, Tiribocchi, Silenzi, Bovo, Di Francesco e Delvecchio. Tutto almeno per un giorno protagonisti indigesti per i propri tifosi come Conti (5 gol alla Roma) e Candreva. E tra le parate di Amelia e Storari, lo spettro aleggia sempre sopra Trigoria.