Baldini: "Per Pallotta non è un business"

07/12/2012 alle 09:44.

CORSPORT (S. DI SEGNI) - La storia più o meno recente della Roma in due capitoli, secondo Franco Baldini: c’era una volta un presidente «in qualche modo costretto a rilevare il club» , l’ultimo padrone che ha coronato il sogno dello scudetto; in mezzo una banca «che ha svolto un ruolo importante e ha consentito alla Roma di

IL PRIMO DISCORSO - L’occasione è buona per raccontare ancora dell’approccio dell’ex general manager dell’Inghilterra con la proprietà a stelle e strisce:  «Quando ho incontrato Pallotta per la prima volta, volendo capire che tipo di imprenditore avevo davanti, gli ho chiesto perché avesse in mente di acquistare la Roma. Lui mi parlò delle sue origini italiane e del desiderio di fare qualcosa nel nostro Paese per cui potesse essere ricordato. Mi rassicurai ulteriormente, quando gli dissi che inizialmente ci sarebbero stati investimenti da fare, perché mi spiegò che non veniva per fare business e che i soldi li faceva con i fondi d’investimento» . Baldini giura che gli americani non siano arrivati nella Capitale per un’operazione  «mordi e fuggi» e per vendere la Roma  «al miglior offerente, se mai ce ne sarà uno: ho dubbi, vista la china che sta prendendo il mondo» (...)
 
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