IL ROMANISTA (A. F. FERRARI/V. VERCILLO) - «Qui il calore della gente è incredibile, è proprio una mentalità diversa di vivere il calcio. I tifosi ci stanno vicino quando le cose vanno bene, come ora, ma anche quando vanno male».
Un bagno di folla per i due giallorossi, che dopo la seconda seduta di allenamento a Trigoria si sono intrattenuti con i tifosi facendo foto e autografi. «Piris non è abituato bene come me che sono quasi un veterano a Roma» ha detto ancora Burdisso. E ha aggiunto: «Per lui che è nuovo è un pomeriggio positivo, gli fa bene avvicinarsi ai tifosi. In questa città così calda è bello stare un po con loro».
Le sensazioni che prova il terzino paraguaiano sono «positive, sono molto felice per questo». Così come quelle legate alla squadra: nonostante un inizio di stagione tentennante, «sto bene adesso, dobbiamo continuare così». E ha aggiunto: «Il calcio italiano è difficile, ha un altro ritmo. Nelle prime partite sono andato male ma sto migliorando, il lavoro di Zeman serve anche a questo».
Un momento «buono» anche per Nico Burdisso, che non intende parlare delle discussioni tra lui e Stekelenburg notate durante la gara di Coppa Italia contro lAtalanta: «Il momento è positivo, di tante domande proprio questo mi chiedete ». La situazione tra i due è stata comunque già appianata il giorno dopo la partita, quando sono stati visti parlare tra di loro a lungo, anche con il preparatore dei portieri Nanni. Daltronde è pur vero che purtroppo i due non hanno avuto molte opportunità di giocare insieme, a causa dellinfortunio di Burdisso che gli è capitato dopo poche giornate nello scorso campionato. Proprio per questo motivo il difensore argentino non è ancora al meglio e anche in questa stagione le presenze sono state poche. Andando così a singhiozzo è difficile che si possa creare quellintesa che è fondamentale tra un portiere e un difensore centrale. Ma col tempo, e soprattutto parlandosi come hanno fatto i due, verrà anche quella.
Tanta emozione anche al Roma Store di Via di Torrevecchia, dove erano presenti Castan e Marquinho. «E sempre bello stare insieme ai tifosi - ha detto il centrocampista brasiliano - che sono sempre calorosi con noi. Se loro ci sono vicini noi siamo sempre più forti anche allo stadio sono fantastici». E stata anche loccasione di parlare del momento della Roma: «Stiamo attraversando un buon momento. Principalmente contro la Fiorentina è stato difficile perchè è una grande squadra e ha un bravo allenatore. Noi abbiamo giocato bene, abbiamo fatto tutto quello che voleva il mister. Cera tanta qualità in campo ed è anche normale che sia così perchè la società ha speso tanti soldi per questa squadra e deve giocare sempre così. Anche contro lAtalanta in Coppa Italia abbiamo fatto una buona partita e deve essere sempre così. La squadra deve giocare così».
A via Cesati è stato invece il turno di Romagnoli e Florenzi, che non si sono negati ai tanti tifosi accorsi al Roma Store, senza far mancare né un sorriso né una parola o un autografo per tutti coloro che sono accorsi a salutarli. «E sempre bello labbraccio della gente - ha detto Florenzi - molto emozionante. Abbiamo vissuto un bel pomeriggio e in particolare è stato bello vedere che cerano molti bambini».
Altri giocatori ieri si sono goduti labbraccio dei tifosi, senza però rilasciare dichiarazioni. Si tratta di Marquinhos e Taddei, che sono andati al Roma Store di Via Catania, e di Tachtsidis e Dodò, che invece sono stati a via Sestio Calvino. Un pomeriggio damore che ha fatto bene a tutti e che ha fatto percepire una volta di più ai giocatori quanto sia grande laffetto e la spinta dei tifosi. Se la porteranno in campo già domenica a Verona e sicuramente nella settimana successiva contro il Milan. Servono due vittorie per passare un ottimo Natale.