LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Anche questa settimana Zeman ha deciso di annullare la doppia seduta del venerdì. Allenamento solamente la mattina, quindi, per un segnale distensivo che lintransigente boemo sta cercando di dare alla squadra. Pochissime parole, quindi, solo quelle necessarie per dirigere lallenamento in campo,
Si ricrede (chissà fino a che punto) Zeman, mentre a Trigoria si continua a provare la formazione da schierare domani contro il suo Pescara. Ci sarà sicuramente Marquinhos, in difesa. Il brasiliano al sito della Fifa ha ammesso: «Il mio sogno è quello di vincere lo scudetto con la Roma, ho voglia di affermarmi e arrivare così a giocare per il Brasile, magari il Mondiale del 2014. Perché non dovrei sognarlo? Con tutto quello che mi è capitato non mi chiedo più cosa sia possibile o no». Sognare è legittimo per questo diciottenne pieno di persona-lità, figuriamoci, ma al momento appare difficile puntare così in alto con la maglia giallorossa. «Il campionato italiano si adatta alle mie caratteristiche, la palla viaggia molto veloce e si deve avere senso della posizione. Certo, non credevo che avrei avuto la mia occasione così in fretta, la mia vita è cambiata completamente e sono orgoglioso di essere alla Roma».
A distanza di due settimane dal derby torna invece sul brutto errore commesso il portiere Goicoechea. «Chiedo scusa ai tifosi e vorrei ringraziarli per il calore che mi fanno sentire. Contro la Lazio ho commesso un errore tecnico grave e ne sono consapevole, purtroppo a volte questo serve per crescere». Da segnalare un disturbo gastrointestinale per Osvaldo, mentre Dodò è alle prese con un lieve affaticamento muscolare e Piris con un fastidio al ginocchio.